L’ACQUA VA BENE?
di Caterina Doro
Aaahhh ma io che ne ho cambiate a decine, certe cose le so! Parlo di parrucchiere ovviamente… Ne ho girate tantissime, quasi una ogni taglio o colore. Le ho provate tutte!
Parrucchiera, salone, coiffeur, “i cinesi” … cosa hanno in comune più di un paio di forbici o un phon? Il grido di battaglia! la parola d’ordine! La formula magica! Lo scettro del potere!
Dev’essere la prima cosa che ti insegnano alla scuola; la prima e anche l’ultima; e quella durante! Quella che per forza di cose, dev’essere argomento d’esame!
E non importa se sei incappata in un salone fighetto o se il posto avrebbe bisogno di una sistemata; non importa se ci sono un sacco di lavoratrici, o due, o una.
Tutte, e per tutte intendo tutte, non appena ti invitano a raggiungere il lavatesta e vedono il tuo culo che tocca la sedia e la testa porgersi verso di loro – che in contemporanea hanno aperto l’acqua – ti chiederanno:
“L’ACQUA VA BENE?”
Ma porc…#@@#*=√$¥©%@^+:©✓×¥%@
Ok, mi arrendo! Hai vinto! Sei in piedi alle mie spalle, con le mani protese verso di me. io son seduta, non ti vedo e ho indosso un osceno mantello che non solo non mi rende una super eroina, ma ostacola i miei movimenti!
Sei potenzialmente in netta superiorità, maledizione! Se non fosse per tutti quegli specchi e per il fatto che sono cosciente della situazione. Che ti credi!
L’acqua… l’acqua… ah sì, l’acqua…
Premesso che ancora non ha toccato la cute, che la temperatura non si è ancora stabilizzata, che fuori c’è freschetto ma qui dentro un bel calduccio emesso dai phon; considerato che la mia risposta non sarebbe al momento veritiera; preso atto che tanto fai un po’ come cazzo ti pare… ecco:
“FRESCA! LA PREFERISCO FRESCA!”
ssssccchhh ssscccchh sssccchhhh
“COSI?”
Ma porc…#@@#*=√$¥©%@^+:©✓×¥%@
®Riproduzione Riservata