MASSAGGI AI PIEDI
Per la serie “Il cinema fa bene, se è buon cinema fa ancora meglio” ovvero “I film che piacciono a Francesca”:
JULES: Ti ricordi di Antwan Rockamora? Mezzo nero, mezzo samoano, lo chiamavano Tony Rocky Horror?
VINCENT: Sì, mi pare, quello grasso, no?
JULES: Io non me la sentirei di chiamarlo grasso, ha problemi di peso, poveraccio, che deve fare? È Samoano!
VINCENT: Credo di sapere di chi parli. E allora?
JULES: Beh, Marsellus gli ha dato una bella ripassata. In giro corre voce che è successo per colpa della moglie di Marsellus Wallace.
VINCENT: Che cosa ha fatto, se l’è scopata?
JULES: No, no, no, no, niente di così grave.
VINCENT: E cosa, allora?
JULES: Le ha fatto un massaggio ai piedi.
VINCENT: Un massaggio ai piedi.
JULES: Hm-hm.
VINCENT: Tutto qui?
JULES: Hm-hm.
VINCENT: E allora Marsellus che ha fatto?
JULES: Ha mandato a casa sua un paio di scagnozzi, lo hanno portato sulla veranda e l’hanno buttato di peso fuori dal balcone. Il negro s’è fatto un volo di quattro piani. Di sotto c’era… c’era un giardinetto ben curato, col tetto di vetro, come quello delle serre. Il negro c’è passato attraverso. E da allora non è capace di esprimersi molto chiaramente.
VINCENT: Cazzo, un vero peccato!
JULES: Hm-hm.
VINCENT: Però bisogna ammetterlo, quando uno gioca col fuoco prima o poi si brucia.
JULES: Che vuoi dire?
VINCENT: Ma che non si va a fare un massaggio ai piedi alla nuova moglie di Marsellus Wallace!
JULES: Secondo te non ha esagerato?
VINCENT: Beh, Antwan probabilmente non si aspettava che lui reagisse come ha fatto, ma doveva pur aspettarsi una reazione.
JULES: Ma era un massaggio ai piedi, non è niente. Io lo faccio sempre a mia madre.
VINCENT: No, è mettere le mani in modo intimo sulla nuova moglie di Marsellus Wallace. Voglio dire, è così grave come se gliela avesse leccata? No, ma è lo stesso fottuto campo da gioco!
JULES: Oooh, aspetta, fermo lì! Leccargliela a una troia e farle un massaggio ai piedi non è esattamente la stessa cosa!
VINCENT: Non lo è, ma è lo stesso campo da gioco.
JULES: Non è neanche lo stesso campo da gioco, cazzo! Ora senti, forse il tuo metodo di massaggi è diverso dal mio, ma sai, toccare i piedi di sua moglie, e infilare la lingua nel più sacro dei suoi buchi, non è lo stesso fottuto campo da gioco, non è lo stesso campionato e non è nemmeno lo stesso sport. Guarda, il massaggio ai piedi non significa un cazzo!
VINCENT: Ma tu l’hai mai fatto un massaggio ai piedi?
JULES: Eh… non venirmi a parlare di massaggi ai piedi, perché io sono un maestro di piedi massaggiati.
VINCENT: E ne hai fatti molti?
JULES: Cazzo, ho una tecnica che, lèvati, niente solletico, niente di niente!
VINCENT: A… a un uomo glielo faresti un massaggio ai piedi?
JULES: Vaffanculo!
VINCENT: L’hai fatto a molti?
JULES: Vaffanculo!
VINCENT: Sai, mi sento un po’ stanco, mi farebbe bene un massaggino ai piedi!
JULES: Basta, eh? Hai capito? Cominciano a girarmi le palle!
VINCENT: Eh, eh! Ah!
[…]
JULES: Stai a sentire: solo perché non farei mai un massaggio ai piedi a un uomo, non è giusto che Marsellus scaraventi Antwan in una merdosissima serra incasinandogli il modo di parlare. Sono cose che non si fanno! Se quel figlio di puttana lo facesse a me, o mi paralizza anche il culo o io lo ammazzo. Mi sono spiegato?
VINCENT: Ah, ma non sto dicendo che è giusto, ma che per te un massaggio ai piedi non significa niente, per me invece sì. Guarda, ho fatto a migliaia di donne migliaia di massaggi ai piedi e tutti avevano un significato. Noi facciamo finta di no, ma è così. Ed è questo che ti intriga mentre li fai. È un fatto sensuale che monta, dove… beh, nessuno dei due ne parla, ma tu lo sai e lo sa lei. Quello stronzo di Marsellus lo sapeva, e quel coglione di Antwan doveva saperlo ancora meglio. Insomma, quella è sua moglie, cazzo, nessun uomo prende con umorismo certe stronzate. Mi sono spiegato?
JULES: Sì, è un punto di vista interessante! Coraggio, entriamo nei personaggi.
Samuel L. Jackson e John Travolta in Pulp Fiction di Quentin Tarantino, 1994