DI NOTTE

di Paola Piana

Amo il silenzio, mi piace sapere che tutto intorno a me dorme, tutto è pace. Il mondo fuori non esiste, io sono il mondo: sono, per quelle poche ore, la cosa più importante che esista! Mi lascio avvolgere dal silenzio, cullare dal ticchettio lontano dell’orologio appeso al muro, sdraiata sul divano, in compagnia della gatta che sul mio petto pian piano adatta il suo respiro al mio fino a fondersi in un ritmato ronfare sempre più lieve. Penso a tutto e a niente, riavvolgo il film della giornata e lascio scorrere le emozioni, alcune confidate con voci tremanti, altre scritte con mani deluse e le faccio mie!

La notte divento tutte quelle persone che, per motivi a me incomprensibili, hanno deciso di regalarmi un pezzettino della loro anima. Non è facile, a volte le emozioni sono talmente forti e così dolorose da lasciarmi senza fiato, sto male, somatizzo la sofferenza altrui ma mi sembra, così facendo, di alleggerire, per quelle poche ore, il fardello di chi il dolore lo porta con sè tutto il giorno. Questa è una di quelle notti. Ripercorro a ritroso gli avvenimenti della giornata, alcuni belli, dolci e così delicati che mi stupisco di esserne l’artefice vista la mia orsaggine (se si può dire petaloso allora io dico orsaggine!). Altri meno belli, che lasciano l’amaro in bocca, quella sensazione che si prova quando ci si rende conto di non aver fatto tutto ciò che si sarebbe potuto fare. Li lascio andare, libero il cuore e mi sento leggera… ehm, sempre metaforicamente parlando! Di nuovo pronta ad affrontare la giornata, il mondo, la vita.

Notte cullami tra le tue braccia,

libera i miei pensieri e falli danzare lievi.

Accoglimi, calda, avvolgimi nel tuo abbraccio

e dammi la pace, dammi pace!

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