Antibiotici contro l'intolleranzaPaola PianaStorie curative

AMICHE

di Paola Piana

È strano, non ti accorgi dell’importanza delle amiche fino a quando non ne hai bisogno o, nel mio caso, finché non te lo fanno notare, loro, le amiche! Ieri, dopo aver letto l’ultima mia opera molto poco letteraria, mi hanno lanciato il guanto di sfida!

«Hai parlato di tutto e di tutti e non hai ancora parlato di noi!» Come se fosse facile! Come se parlare delle proprie amiche, cioè di un pezzo della propria anima fosse così semplice! Come diceva quel detto? “Dimmi con chi vai e…” e conoscerete la mia anima? Per fortuna sono poche, qualcuna è proprio recente ma non meno importante!

 

Ho amiche che frequento poco, con le quali non condivido sempre idee o modo di vivere ma che amo alla follia e per le quali farei qualsiasi cosa. Poi ci sono le amiche colleghe, quelle che frequento di più. Quelle delle grasse risate, delle incazzature e dei pianti sconsolati. Sono belle le mie amiche, di una bellezza che scopri giorno per giorno, parlandoci, ascoltandole, ridendo con loro delle cose più futili e disperandoti per quelle più serie! Sono molto diverse tra loro, ma proprio per questo mi completano.

Una è fragile, con mille insicurezze costruite e rafforzate in anni di continui lasciar perdere, di parole non dette, risposte imprigionate tra i denti. Allo stesso tempo però è forte, di quella forza dirompente che ti dà la consapevolezza di combattere un’ingiustizia, che non ti fa star zitta neanche quando a parlare hai tutto da perdere! E poi è simpatica, mi fa piangere dal ridere e dimenticare la timidezza e il fatto di essere così tanto introversa da apparire più stronza di quanto sia in realtà! Lei è la mia coscienza, quella che mi riporta con i piedi per terra quando parto per la tangente! Per lei mi alzerei alle tre di notte solo per farle compagnia in quei momenti bui che poi le luci dell’alba portano via!

Poi c’è quella che appare più solida ma solida non lo è poi tanto, che si commuove per una parola ma non lo dà a vedere per quello strano pudore che contraddistingue noi timidi! Quella che sta male tutta la notte per una parola di troppo, che somatizza le ingiustizie ma che sa ridere di sé insieme a noi! Lei ti dirà sempre ciò che pensa, non subito però, con calma dopo aver analizzato i pro e i contro e, soprattutto, dopo averti fatto sbollire la rabbia o l’inquietudine del momento!

C’è infine quella dinamica, quella che solo a vederla ti fa venire il mal di mare! Quella che fa mille cose tutte insieme e che è capace di dirti che si annoia se il pomeriggio non ha una seconda attività lavorativa da fare quando noi comuni mortali già con la prima siamo stressati! Lei è la positività fatta persona, non ho mai incontrato una persona più felice di vivere di lei! Lei è una di quelle persone capaci di farti vedere il cielo azzurro quando tutto intorno a te è grigio!

Eccole le mie amiche quelle con cui trascorro la maggior parte del tempo, quelle con cui rido, quelle a cui basta un’occhiata per capire discorsi infiniti, quelle che sopportano i miei musi, che ridono delle mie scemenze, che capiscono i miei malumori anche quando penso che non se ne accorgano! Quelle che mi fanno essere ciò che sono!

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