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D’AMORE E DI MASSIMI SISTEMI

di Paola Piana

Sì, oggi il tempo non aiuta! Il caldo, quello opprimente di agosto, ha l’unico pregio di levarti dalla testa qualsiasi pensiero che non sia quello della sopravvivenza! Al caldo naturalmente!  

Oggi invece, cielo grigio e pensieri in tono!  La testa va per conto suo ma ormai la lascio andare, mi piace stare a vedere dove mi porta!
Che poi non va molto lontano, si ferma su Facebook, il nostro giro del mondo in ottanta like, la nostra bibbia che ci detta quotidianamente comportamenti e nuove leggi. Il più veloce a condividere ha la possibilità di collezionare like da sgranare come moderni rosari!

Poco importa se le notizie siano vere «io intanto la pubblico, non si sa mai! E mi raccomando non dimenticatevi di scrivere amen», anche quello, non si sa mai!
«Io non sono razzista ma…»
«Io non sono omofobo ma…»
Poveri illusi! È proprio quel “ma” che vi frega! Come quelle persone che d’estate, ma penso che lo facciano anche d’inverno, non si lavano ma si riempiono di profumo. Tu senti il loro odore da lontano, quell’odore troppo dolce, sgradevole che ti si infila in gola e quasi ti soffoca! E più si avvicinano più ti accorgi che sanno di marcio, di passato!

Quest’estate ho letto, come tutti, le gesta dell’esercito del “ma” nei confronti dei gay o delle persone transgender. Ho letto di albergatori che si sono rifiutati di ospitare coppie gay, ho letto di persone schifate dalla presenza di una trans in spiaggia vicino al proprio ombrellone e forse sono proprio quegli stessi uomini che la sera fanno la spola con la macchina per scegliere l’oggetto del divertimento che più gli aggrada. Oggi come la voglio? La voglio nera, bianca, gialla oppure provo la trans, sì tanto sono io che decido! Sono io che comando e ne faccio ciò che voglio di queste troie!

Quelli che poi tornano a casa dalla famiglia, sì quella sacra e inviolabile, quella dei dieci comandamenti! Com’era? Non fornicare, che da piccola pensavo avesse a che fare con le formiche! Già da allora io e la religione non ci prendevamo molto! Non commettere atti impuri! Figuriamoci! Mica si parla di quella gente lì, quelli sono solo oggetti sessuali non esseri umani!

I comandamenti sono fatti per essere rispettati all’interno della propria famiglia! Quella in cui il marito che ritorna a casa ubriaco pesta a sangue la moglie se il brodo è troppo caldo, o quella in cui il figlio gay viene picchiato e buttato fuori di casa perché è la vergogna di tutto il paese!

Facebook. Devo dire che per certi versi a me ha aperto gli occhi invece! Mi ha permesso di conoscere persone bellissime, etero, gay, trans, persone che forse non incontrerò mai ma che vorrei ringraziare per avermi fatto capire quanto sia bello amare incondizionatamente!

Molte di loro camminano a testa alta lottando caparbiamente per affermare i loro diritti. Alcune di loro, invece, si portano dentro un dolore così grande che non si può misurare, lo leggi nei loro occhi quando ti permettono di guardarli.

Il dolore di chi, fin da piccola, ha dovuto lottare contro se stessa per arrivare infine alla consapevolezza di essere come una caramella dolcissima all’interno dell’involucro sbagliato! Il dolore di chi ha perso la speranza. Sono quelle che non si aspettano più niente perché hanno subito troppe delusioni, troppe ferite e sono quelle capaci di attaccarti con le unghie e con i denti se scrivi loro un complimento, ma tu lo sai che è una difesa, perché aprirsi di nuovo verso il prossimo, quel prossimo che tanto le odia, fa davvero troppo male!

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