Antibiotici CinematograficiAntibiotici contro l'intolleranzaFrancesca Arca

QUAL E’ IL CENTRO DEL MONDO?

 Per la serie “Il cinema fa bene, se è buon cinema fa ancora meglio” ovvero “I film che piacciono a Francesca”:
PAUL: Guardami negli occhi. A cosa pensi in questo momento mentre mi guardi? Rispondimi.
MADELEINE: Non penso a niente.
PAUL: A niente è impossibile. Sarai pure costretta a pensare a qualcosa. Si pensa sempre a qualcosa. Avanti, dimmelo.

Jean-Pierre Léaud e Chantal Goya in “Masculin, féminin” di Jean-Luc Godard 1966

MADELEINE: Non vedo perché.
PAUL: Perché voglio saperlo. Avanti, cosa pensi?
MADELEINE: Io…
PAUL: Su.
MADELEINE: Qual è per te il centro del mondo?
PAUL: Il centro del mondo?
MADELEINE: Sì.
PAUL: Per due che si conoscono appena è buffo cominciare col farsi domande del genere, no?
MADELEINE: No, no. Secondo me è una domanda normale.
PAUL: Tu trovi?
MADELEINE: Avanti, rispondi alla mia domanda.
PAUL: Il centro del mondo è l’amore.
MADELEINE: Per me, invece, il centro del mondo sono io.
PAUL: Ehm…
MADELEINE: Ti sembra ridicolo? A me sembra una cosa molto logica.
PAUL: In un certo senso, infatti è così.
MADELEINE: In che senso?
PAUL: Nel senso che tutti quanti viviamo in prima persona. Cioè, parliamo con la nostra bocca, guardiamo con i nostri occhi…
MADELEINE: Tu pensi che si possa vivere da soli? Sempre da soli?
PAUL: No, non mi pare che sia possibile. E’ assurdo vivere da soli. Proprio per quello che dicevo prima, che si ha bisogno di tenerezza, se no c’è da spararsi.
MADELEINE: Guardami negli occhi. Se un giorno ti dicessi che potrei amarti, tu saresti felice?
PAUL: Certo che lo sarei.

Jean-Pierre Léaud e Chantal Goya in “Masculin, féminin” di Jean-Luc Godard 1966

 

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